Calamarata “croccante” con chantilly salata di ricotta e baccalà

Calamarata croccante in tempura, ripiena di ricotta di bufala, baccalà e melanzane, con petali di provolone del Monaco Dop dei Monti Lattari

Una primo piatto o un antipasto? Una calamarata o qualcosa che somiglia a un cannellone? Il nome di questa ricetta è un racconto, è un viaggio di sensazioni e pensieri. Quelli che hanno portato alla realizzazione di una ricetta semplice ma ricca di gusto. E anche di spunti di riflessione. Un tuffo tra tradizione e innovazione. Una pasta di Gragnano, di scuola quindi napoletana, "ripiena" come un cannellone, ma che non è un cannellone. Magari sogna di esserlo. Chi di noi non vorrebbe essere qualcosa che non è?Un assaggio, un amuse-bouche, come lo chiamano i francesi. Una emozione che dura l'ebbrezza di un solo boccone. La calamarata resta in acqua bollente e salata per metà del suo tempo normale, poi finisce in tempura, e qui la cultura culinaria partenopea sposa ancora una volta il Sol Levante. E resta croccante e arriva a cottura, con un percorso però diverso, inatteso. Una pasta di semola, trafilata al bronzo, fritta? Sembra impensabile ma il risultato smentirà gli scettici.

5 stelle in base a 1 recensioni
Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Ingredienti per 4 persone:
200 gr. di calamarata trafilata al bronzo
3 cucchiai di farina di riso
3 cucchiai di farina 00
acqua minerale ghiacciata
ghiaccio
olio di semi di soia per friggere
300 gr. di baccalà dissalato
100 ml. di panna di latte fresco
200 ml. di latte intero
150 gr. di ricotta di bufala
50 gr. di provolone del Monaco dei Monti Lattari
3 melanzane
timo fresco
sale
pepe nero
  • Tagliare le melanzane, salarle leggermente, farle riposare su un canovaccio.
  • Il sale farà perdere loro l’acqua residua.
  • Realizzare una sorta di brunoise, friggerle in olio bollente.
  • Riporle in un contenitore rivestito di carta assorbente per fritture.
  • Lavorare la ricotta al cucchiaio con il baccalà in precedenza mantecato al latte e passato al mixer. Aggiungere del pepe nero e le erbe aromatiche fresche. Unire la panna semi-montata, formare una crema e aggiungere il composto alle melanzane.
  • Lavorare la farcia con un cucchiaio, amalgamando bene il composto.
  • Preparare la tempura con le due farine e l’acqua minerale ghiacciata.
  • Tenere in frigo fino al momento di friggere.
  • Cuocere la calamarata in acqua bollente molto al dente, pastellare ogni singolo pezzo di pasta con la tempura, tuffarlo nell’olio bollente. Riempire ogni calamarata a mò di cestino con la crema di ricotta, baccalà e melanzane.
  • Impiattiamo i “cestini” di calamarata in tempura ripieni di ricotta, baccalà e melanzane.
  • Riempire il piatto di petali di provolone del Monaco di Sorrento.
  • E’ un finger food, si mangia con le mani. Croccante e dal gusto coinvolgente.
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