Il Franciacorta tra i vizi e le virtù dei grandi chef

Franciacorta_in_cucinaAggirarsi anche se pur discretamente nelle cucine di grandi ristoranti è come sbirciare dalla serratura, in questo caso indiscretamente, qualcosa di proibito.
Uomini e donne dalle idee creative sottoposti a duro lavoro per la realizzazione di piatti compiacenti, ma stimolanti per l’immaginario di un nuovo pubblico. Piatti dai nomi fantasiosi, a volte evocativi, incuriosiscono e inducono l’avventore a scelte coraggiose e inaspettate, pur di poter partecipare a un’esperienza per certi versi “extrasensoriale”.
Prestigiatori, maghi, stregoni che lavorano per lo più in luoghi sconosciuti per la maggior parte di noi.
Pentole in ebollizione, colori accesi della materia prima lavorata, profumi intensi dovuti alle innumerevoli spezie ed erbe aromatiche, racchiuse in “ampolle” di vetro.
Ma cosa nascondono questi cuochi – e innovatori – che mantengono saldi legami con il territorio e con la tradizione?
Piccoli trucchi di cucina e un elisir di lunga vita … il Franciacorta.
Nettare o bevanda inebriante celata in un secchiello ricolmo di ghiaccio, accanto agli attrezzi del mestiere, in attesa di essere bevuto o utilizzato centellinato nella preparazione di alcuni piatti.
Dissetarsi e appropriarsi con soddisfazione di nuove sensazioni.
Il buon bere che crea buone idee. Un “vizio” che diviene “virtù”. Debolezze di umani inconsapevoli contagiano i divini consapevoli. Le distanze si accorciano, l’uno guarda all’altro e il campo visivo (la serratura) si apre.
Il lavoro ingegnoso, fatica e dedizione e la bevanda divina come appagamento. Franciacorta, scrigno d’idee vinicole che contagia i piccoli e grandi “consumatori”. Ma cosa prediligono i grandi palati territoriali? Le indiscrezioni si sovrappongono: vini testati direttamente durante l’esecuzione del piatto svelano le nuove alchimie … ed ecco il risultato:

Focaccina integrale con crema di melanzane all’origano e seppie bianche
Franciacorta Satèn 2009 Barone Pizzini

Salmone marinato alle erbe con crema acida
Franciacorta Gran Cuvée Pas Operé 2006

Risotto con gamberoni reali e capperi di Salina
Franciacorta Gran Cuvée Brut 2007 Bellavista

Caciucco in olio di cottura e Pistilli di Zafferano
Franciacorta Rosé 2009 Barone Pizzini

Parte del mistero è stato svelato, a voi ora capire chi si cela ai fornelli!

Buona degustazione!

Anna Graziosa Massolini
Sommelier Degustatore Ufficiale AIS

Credits: @Wanda D'Onofrio
Anna Graziosa Massolini

Anna Graziosa Massolini Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS, laureata In Marketing e promozione del turismo e territorio, la Giovanna d’Arco delle situazioni, puntualmente si ritrova tra le fiamme!
Vive altalenandosi, oggi Anna, domani Graziosa! Aspetta che una gigante balena la ingoi, vedi Pinocchio, e la porti a spasso, in un mondo sommerso.
Ogni tanto, quando riemerge dagli abissi, sosta alla Trattoria Croce Bianca di Nozza di Vestone, dove godereccia si trastulla tra vini pregiati d’ogni sorta.

11 anni fa

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