Un recente studio dell’Università di Cambrige pubblicato sul British Medical Journal afferma come il consumo costante a tavola di pesce azzurro riduce il rischio di malattie come ictus.

Da molto tempo “pesce” e “salute” sono usati come sinonimi: in particolare mangiare almeno quattro volte alla settimana pesce azzurro come sgombri, sardine e alici aiuta il nostro organismo a diminuire di circa il 6% le probabilità di essere colpito da attacchi di ictus o di ischemia.

Il consumo di pesce azzurro diventa per cui molto più efficace rispetto alla costante somministrazione di integratori alimentari a base di acidi grassi, meglio conosciuti come Omega 3.

Lo studio riportato è nato da approfondite ricerche fatte su più di 800mila persone in 15 diversi Paesi del mondo: i ricercatori hanno avuto modo di verificare, attraverso i valori delle analisi del sangue, che nei soggetti che consumano dalle 2 alle 4 volte alla settimana pesce azzurro, la protezione contro ictus e altre malattie arriva fino al 12%.