Le nudità di un gambero

Crudo di Gamberi Rossi di Mazara marinati con scapece di rotudinfolia, misticanza oriental chic, foglie di aneto, riccioli di purple tiger pepper

. Ritroviamo come d'incanto tutta la forza, la dolcezza, il colore, l'estetismo allo stato puro di un gambero rosso di Mazara del Vallo, che si erge a protagonista di un piatto dove ancora una volta "il nudo d'autore" è il tema dominante. Emblema della sicilianità, ma anche di una cucina che è continuo accavallarsi tra passato e presente. Forte nelle sue tradizioni ma inevitabilmente aperto alle contaminazioni e alla fantasia del gourmet, il Rosso di Mazara viene delicatamente "spogliato" delle sue vesti per essere presentato nel piatto, agli occhi del commensale, nel migliore dei modi. I gamberi vengono marinati con una vinaigrette che ricorda i sentoti della scapece campana, ma in fondo non perde l'emblema della Trinacria per la presenza del finocchietto selvatico, che ritroviamo come grande emblema del piatto. La vegetazione come un sogno si erge dal basso verso l'alto, la creazione vive a pieno la sua verticalità, il gambero da protagonista si trasforma anche in compagno di viaggio, lasciando il posto ai profumi della terra...la terra che nasce dal mare.

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Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Ingredienti per 4 persone:
20 gamberoni rossi di Mazara del Vallo
finocchietto selvatico
aneto fresco
origano
aglio rosso di Nubìa
prezzemolo fresco
cerfoglio fresco
peperoncino viola (purple tiger)
5 cucchiai di olio extravergine
2 cucchiai di aceto di lamponi
pepe verde vanigliato del Borneo
sale rosso delle Hawaii
ghiaccio
10 foglie di rotundifolia (menta glaciale)
lattuga foglia di quercia
lattuga barba del frate
rumex acetosa sanguinea
foglie di rabarbaro
  • Eliminare la testa e il budellino interno dei gamberoni rossi di Mazara del Vallo.
  • Sgusciare i gamberoni togliendo il loro carapace e la zampe ma lasciare la coda.
  • Tenere i gamberoni in fresco poggiati su una coppetta di ghiaccio tritato.
  • Preparare una marinade con olio extravergine, sale, aceto di lamponi, rotundifolia tritata, origano, prezzemolo, cerfoglio, finocchietto selvatico, aglio rosso tritato e pepe verde vanigliato del Borneo.
  • Lavorare con una forchetta la marinade poggiandola in una ciotola freddissima (in modo che acquisti un minimo di densità).
  • Con un pennello lucidare i gamberoni con la marinade.
  • Ungere, lucidare e profumare con la medesima marinare un piatto di ardesia.
  • Disporre i gamberoni, quattro per ogni commensale, l’uno accanto all’altro, sul piatto di ardesia.
  • Decorare con la lattughina fresca e disporre foglioline di aneto nelle scanalature dei gamberoni in modo che stiano in piedi come a ergersi dal basso verso l’alto. Servire i gamberoni freddissimi.
Alfredo Iannaccone

36 anni, giornalista, "fulminato" un anno fa dalla passione per la cucina, food blogger ed ex concorrente alle selezioni della seconda edizione di Masterchef, vi racconterà, in un percorso tra giornalismo e gastronomia, quanta gioia ci può essere nel decidere di dedicare la propria vita a un sogno. Un sogno a occhi aperti da inseguire. Un sogno tutto da vivere...

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