Trancio di scorfano “aromatizzato”

Trancio di scorfano "scottato" in cottura passiva in acqua di mare alla salvia, con zenzero, rotundifolia e cardamomo, su letto di pomodoro cuore di bue, con pioggia di basilico greco e foglie di lippia

Pochi pesci hanno una carne "grassa" e gustosa come lo scorfano. Ma spesso, troppo spesso, "lo scorpione di mare" rischia di essere dimenticato, preferito ad altri pesci più semplici da pulire. Oppure viene "relegato" solo ed esclusivamente nelle zuppe, dove è vero, è e rimane l'ingrediente semplice. Ma sfido chiunque a non rimanere estasiati dopo un pacchero di gragnano con uno scorfano all'acqua pazza, oppure dopo uno spaghetto con ragù di scorfano. Basta solo avere pazienza, eliminare le spine, togliere via le tante squame dalla pelle rossastra, che a mio modo di vedere, se si presenta lo scorfano, a patto che sia freschissimo, pescato e mangiato, come un secondo piatto "estivo", fresco e leggero, al profumo di erbe aromatiche, con un buon olio extravergine e una nota di agrumi, non va assolutamente eliminata. Del resto il suo prezzo (tra i 20 e i 25 euro al chilo) rispetto ad un'orata o una spigola, parla chiaro. Oggi proponiamo il nostro scorfano in una veste insolita, con un prodotto insolito. L'acqua di mare. Un'acqua di mare lavorata e "pulita", a cui è stata già tolta una percentuale di sale. Basta farla bollire, almeno 2 ore, per "depurarla" e poterla usare in cucina. E' fantastica. Così com'è invece, pura, può servire per "spurgare" frutti di mare o lavare molluschi, ed esaltarne così il sapore. Oggi, nella vasta gamma di prodotti di alta cucina, l'acqua di mare vi arriva direttamente a tavola, per chi non ha la fortuna di poterla reperire pulita, in un mare italiano incontaminato. E allora eccoci di fronte ad un'acqua di mare "depurata", con un pratico dispenser, con un anno di conservazione, con la quale possiamo "scottare" il nostro pesce, e che pesce! Dopo averlo pulito, deliscato per bene, affettato in tranci, aromatizziamo la nostra acqua di mare con semi di cardamomo, menta e zenzero fresco. Quando l'acqua prenderà i primi timidi bollori ci caliamo lo scorfano freschissimo e lo teniamo giusto cinque minuti, aggiungiamo all'ultimo istante la salvia. Lo possiamo servire anche tipiedo, come fosse un antipasto, come fosse un'insalata di pesce, irrorato da un olio extravergine al basilico di grande qualità, da erba limone profumatissima, e poggiato su un letto di pomodoro cuore di bue di Sorrento, rigorosamente crudo, profumato con un basilico greco eccezionale. Una nota di pepe e il nostro secondo leggero e aromatico è pronto.

0 stelle in base a 0 recensioni
Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Ingredienti per persone:
350 ml di acqua di mare depurata ad uso alimentare
2 kg di scorfano freschissimo
zenzero fresco, cardamomo
menta glaciale
qualche foglia di salvia
2 cucchiai di olio extravergine aromatizzato al basilico
erba cedrina
basilico greco
pepe verde vanigliato del Borneo
  • Eviscerare lo scorfano, squamarlo, eliminare la testa (ottima per un brodo o un sughetto), tagliarlo a filetti abbastanza spessi, lasciare la pelle, eliminare le spine residue con una pinzetta (lo scorfano ne è pieno). (Tenere da parte il fegato, se lo scorfano è fresco è buonissimo).
  • Unire 350 ml di acqua di mare depurata ad uso alimentare con 150 ml di acqua naturale.
  • Portare a ebollizione l’acqua, allontanarla subito dal calore, lasciar abbassare la temperatura fino a 75 gradi, aromatizzare con zenzero fresco, cardamomo, foglie di menta glaciale (rotudinfolia).
  • Immergere i tranci di scorfano nell’acqua aromatizzata, tenendoli poggiati su una schiumarola, ma immergendoli del tutto. Lasciarli scottare non oltre cinque minuti.
  • Tagliare a dadini un cuore di bue, condirlo con basilico greco e olio extravergine aromatizzato al basilico. (Possiamo realizzarlo da noi mettendo in infusione per 2 giorni, al buio, foglie di basilico freschissimo nell’extravergine, oppure realizzando un’olio cottura a bagnomaria, in forno. Immergendo le foglie di basilico freschissime nell’extravergine, all’interno di un contenitore di vetro ermetico. Poggiare il barattolo chiuso in una teglia piena d’acqua e lasciare il contenitore in forno ventilato a 40 gradi per 4 ore. Poi filtrare. Il risultato sarà un aroma più intenso).
  • Sulla base del piatto, formando un letto ben delineato, riporre i dadini di pomodoro cuore di bue al basilico greco.
  • Poggiarci sopra il trancio di scorfano, dal lato della pelle: aromatizzarlo con il pepe verde vanigliato del Borneo e le foglie profumatissime di lippia.
  • Decorare con foglioline di basilico greco.
Alfredo Iannaccone

36 anni, giornalista, "fulminato" due anni fa dalla passione per la cucina, food blogger ed ex concorrente alle selezioni della seconda edizione di Masterchef, vi racconterà, in un percorso tra giornalismo e gastronomia, quanta gioia ci può essere nel decidere di dedicare la propria vita a un sogno. Un sogno a occhi aperti da inseguire. Un sogno tutto da vivere...

Vota:
1 Stelle2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (No Ratings Yet)
Loading...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

Iscriviti alla Newsletter per ricevere le nostre esclusive ricette!