Sashimi di salmone con wasabi…in germogli

Sashimi di salmone irrorato con gocce di lime, petali di ravanello marinati al sakè, pepe verde alla vaniglia, germogli di rafano nero

Oggi prepariamo una insalata “fashion” fresca e leggera di scuola giapponese. Il pesce crudo, pulito perfettamente, di qualità, di norma abbattuto a -70 gradi, nei ristoranti orientali e non solo viene chiamato sashimi. Servito con verdure, spezie, profumato agli agrumi, oppure poggiato sopra tocchetti di riso (aromatizzati all’aceto mizkan), il pesce crudo non è più un “privilegio” per pochi. Un salmone fresco per esempio, crudo ha un sapore meraviglioso e ben più gustoso di qualsiasi cottura: associato a una spezia decisa ma non dominante, come un buon pepe verde o rosso, a delle verdure italiane, a un buon agrume fresco, diventa una insalata leggera, di mare, bella da vedere e da proporre ai nostri ospiti come antipasto. Può aprire un menu “di mare” di alta cucina, magari all’insegna del leit motiv fusion. Qui proponiamo un salmone che mi è stato fornito direttamente tagliato, pulito e abbattuto, freschissimo. Ma potete farlo anche da voi, con un buon salmone di giornata e una discreta manualità di taglio. Poi la fantasia di preparazione, “l’evasione”, il sogno a occhi aperti, regaleranno ai vostri commensali un piatto inedito, bello da vedere, di alta cucina. In questa ricetta un salmone da ristorante giapponese, già tagliato e pulito, perfetto per un sushi o un sashimi, viene abbinato a un ravanello italiano tagliato a petali sottili e “marinato” nel sakè dolce, il mirin, che ne stempera un pò il sapore forte ma non lo annulla. Il salmone viene leggermente irrorato da succo di lime, poco, perchè ha un gusto molto particolare, va dosato nel giusto modo, il pepe verde alla vaniglia dona dolcezza e profumo. I germogli di rafano nero, quelli con cui si produce il wasabi (la logica quindi è rimanere nel tema Italia-Giappone), coltivati da qualche mese sul mio balcone, splendidi, verdi, piccantini, completano un piatto semplice ma di alto concetto.

0 stelle in base a 0 recensioni
Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Ingredienti per 4 persone:
1 filetto di salmone fresco da almeno 1 kg
  5 ravanelli
  3 cucchiai di mirin
pepe verde alla vaniglia del Borneo
  1 lime
germogli di rafano
  ghiaccio tritato
  • Se abbiamo un salmone fresco e già diviso in tranci, e quindi non disponiamo di un filetto, eliminiamo la pelle e realizziamo dei tocchetti spessi due dita.
  • Teniamoli nel ghiaccio tritato fino a qualche istante prima di servirli.
  • Naturalmente non dimentichiamo di porre il salmone in abbattitore per sanificarlo.
  • Laviamo i germogli di rafano e condiamoli con un filo di extravergine.
  • Tagliamo il ravanello a fettine sottilissime e mettiamolo “a bagno” nel sakè dolce, il mirin.
  • IMPIATTAMENTO: In un piatto da sushi, lungo, stile tokyo, disponiamo una fettina di ravanello alternataad una di salmone, lasciamo qualche briciola di ghiaccio. Aggiungiamo pepe verde alla vaniglia e succo di lime.
  • Poniamo alla base i germogli di rafano.
Alfredo Iannaccone

36 anni, giornalista, "fulminato" due anni fa dalla passione per la cucina, food blogger ed ex concorrente alle selezioni della seconda edizione di Masterchef, vi racconterà, in un percorso tra giornalismo e gastronomia, quanta gioia ci può essere nel decidere di dedicare la propria vita a un sogno. Un sogno a occhi aperti da inseguire. Un sogno tutto da vivere...

Vota:
1 Stelle2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (No Ratings Yet)
Loading...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

Iscriviti alla Newsletter per ricevere le nostre esclusive ricette!