Astice principe dei crostacei


articolo18L’astice europeo è di colore blu con chiazze gialle sul dorso. E’ dotato di quattro antenne, un paio corte ed un paio lunghe e di due chele, una più piccola ed una più grossa che utilizza per attaccare e difendersi. Può raggiungere il mezzo metro di lunghezza ed il peso di 6, 7 kg.  L’astice vive nelle zone orientali dell’Oceano Atlantico, dai mari norvegesi fino alle coste marocchine e nel Mare Mediterraneo dove  è il crostaceo più grosso dopo l’aragosta.  La sua carne è molto gustosa e prelibata quasi  quanto quella della sua antagonista.
L’astice  è pregiato e piuttosto costoso per il fatto che non si può allevare a causa delle sue aggressive consuetudini.  Infatti è un animale territoriale  che vive in tane scavate nella sabbia o in anfratti rocciosi ed è attivo soprattutto la notte per cacciare le sue prede preferite, i molluschi. L’astice si cattura con reti da posta o con reti a strascico.  Quando si decide di acquistare un astice  al mercato ittico, per essere sicuri della sua freschezza, bisogna accertarsi che sia ancora vivo, perché essendo un animale molto delicato si deteriora facilmente una volta morto.
L’astice si cuoce generalmente intero, una volta sciacquato in acqua corrente, e si getta ancora vivo nell’acqua bollente. Per evitare che contragga i muscoli in questa fase, viene spesso legato ad un piccolo asse di legno, fissando le chele al dorso. In genere bisogna scottare l’astice per non più di 12 minuti, per evitare che la carne si indurisca. Esiste una sottospecie dell’astice , detta astice blu , che è molto rara e possiede sfumature azzurre, una dimensione maggiore, e carni più tenere.
Una volta cotto per estrarre la polpa bisogna tagliare con le forbici  i lati della pellicina più morbida posta sul ventre.

 

12 anni fa

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