Capasanta affumicata con foie gras al tartufo e gelè di prosecco

Capasanta "affumicata" cotta alla plancia, foie gras aromatizzato all'olio al tartufo bianco di Alba, riduzione di melograno "piccante", gelatina di Prosecco Valdobbiadene alla vaniglia Bourbon

Un antipasto con tanti ingredienti per una sola ricetta, per un solo "piccolo" assaggio. Che però ha lo scopo di lasciare un ricordo indelebile. Un "viaggio", un percorso, per aprire la strada ad altre successive pietanze, "pensate", ragionate, partorite dalla mente e dallo studio di un appassionato di cucina, che "divora" libri e libri di ricette, pagine e pagine di siti internet dedicati alla cucina. Poi si "accende" di improvviso la sua lampadina e corre tra i fornelli. A creare. Non è sempre semplice mettere insieme tante materie prime, mai come in questo caso due prodotti molto di "grido", di non facilissima reperibilità, pensati per un entrè particolare, un piatto delle feste, dedicato ad un evento speciale. Magari natalizio. Capesante, foie gras e un prosecco veneto di altissimo livello: eccoli insieme per stupire. Per emozionarmi ed emozionare. Sempre con "raziocinio", con metodo, con cognizione di causa. Il foie gras, in questo caso fegato d'anatra Mulard francese, rimane e rimarrà sempre un prodotto "elitario". Nella cucina d'Oltralpe lo adorano, lo esaltano. In Italia ancora non lo abbiamo fatto "nostro" del tutto, se non in una cucina di un certo tipo, nella ristorazione di un certo livello, destinata ad un clientela che ama le evoluzioni. Da Roma in giù vi sarà difficile trovarlo nel menu di un ristorante. Ma avevo questa voglia matta di mettere insieme una "perla del mare" con una "carne-non carne" straordinaria. Capesanta-Foie Gras è forse l'abbinamento mare-terra più moderno, più nuovo. Lo esaltiamo con uno spumante brut che diventa "una gelatina", aromatizzata alla Vaniglia Bourbon, con cui aprire questo assaggio: sulla gelatina, sul prosecco da gustare al cucchiaio, per ogni commensale, c'è una capesanta alla plancia, ovvero grigliata in padella. E abbinata a un tocchetto di foie gras appena appena scottato, accompagnato da gocce di olio al tartufo bianco d'Alba. Ora i protagonisti da tre diventano quattro. Ma non è finita. Manca una nota di colore degna di tal nome, che regali anche delicatezza al gusto pronunciato della capesanta e del fegato. Un succo di melograno, piccantino ma fresco, che diventa uno sciroppo, lasciato ridurre. Regala intensità e quella nota visiva al piatto che mancava. Si sposa bene con il prosecco e con il resto degli ingredienti. Alla fine tutto è partito da una visione: un sogno a occhi aperti. L'idea di un cocktail (melograno-spumante) che diventa "food" e che si abbina a due grandi prodotti della cucina internazionale. Con la passione tutto diventa realtà.

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Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Ingredienti per 4 persone:
per la capasanta alla plancia
10 capesante
sale nero affumicato di Danimarca
un cucchiaino di olio extravergine all'aroma di arancia di Sicilia
per il foie gras "scottato" con olio al tartufo bianco
: 10 cubetti di foie gras
qualche granello di sale al tartufo
olio al tartufo bianco di Alba
per la gelatina di Valdobbiadene all'aroma di vaniglia
: Prosecco 400 ml di Valdobbiadene
160 gr. di zucchero di canna
zeste di limone
4 gr. di agar agar
1/2 stecca di vaniglia
per la riduzione di sciroppo di melograno piccante
: 1 litro di succo di melograno fresco
500 gr. di zucchero bianco
polvere di habanero
  • Aprire i melograni, sgranarli, eliminare la parte la maggior parte dei filetti bianchi che sono quelli più amari.
  • Passare i chicchi al passa-verdure.
  • Filtrare almeno due volte il succo con un colino. Lasciarlo riposare qualche ora.
  • Metterlo sul fuoco, con lo zucchero e un filo d’acqua, portare a ebollizione, lasciar sciogliere lo zucchero, far cuocere almeno 10 minuti il composto, aggiungere la polvere di habanero.
  • Far intiepidire lo sciroppo.
  • Mettere il prosecco e lo zucchero in un pentolino, lasciar sciogliere anche qui lo zucchero portando ad ebollizione, a fuoco dolce. Unire le zeste di limone, lasciar amalgamare qualche istante, spegnere la fiamma.
  • A caldo, aggiungere l’agar agar, l’addensante a base di alghe.
  • Dopo circa 30 minuti avremo una gelatina al prosecco, teniamola da parte. Dovremo essere rapidi a preparare il resto degli ingredienti in questo arco di tempo per non far solidificare troppo la gelatina.
  • Grigliare le capesante, massaggiandole con un goccio d’olio all’arancia prima della cottura.
  • Devono essere belle colorate da ambedue i lati.
  • Scottare il foie gras in padella, sempre a fuoco basso, e poi aromatizzarlo con l’olio al tartufo e il sale al tartufo. Farlo intiepidire, importante che sia ben cotto all’esterno e morbido dentro.
  • COMPOSIZIONE DEL PIATTO: Al centro di un piatto bianco, con una fondina circolare, creare una base circolare con la gelatina. Poggiarci sopra una capesanta grigliata e a mò di torre il tocchetto di foie gras. Ai quattro lati del composto inserire due o tre chicchi di melograno fresco e con una dosa salse creare delle linee, a mò di gabbia, con lo sciroppo, che congiungono ogni punto. Decorare con fiori di erba cipollina e erba cipollina fresca.
Alfredo Iannaccone

37 anni, giornalista, "fulminato" qualche anno fa dalla passione per la cucina, food blogger ed ex concorrente alle selezioni della seconda edizione di Masterchef, vi racconterà, in un percorso tra giornalismo e gastronomia, quanta gioia ci può essere nel decidere di dedicare la propria vita a un sogno. Un sogno a occhi aperti da inseguire. Un sogno tutto da vivere...

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