La rana pescatrice, detta anche coda di rospo, è un pesce che appartiene alla famiglia dei Lophi. Vive principalmente sui fondali sabbiosi del Mar del Nord a notevoli profondità, ma è rintracciabile anche nell’Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo.

Il suo aspetto è piuttosto particolare, infatti presenta una testa ossuta e spinosa a forma ovale con una grossa bocca dai denti aguzzi, la sua pelle priva di squame è olivastra e violacea sul dorso.
La coda di rospo comune è lunga circa 80-90 cm, ma può raggiungere notevoli dimensioni, arriva fino a due metri di lunghezza e a cinquanta chilogrammi di peso. E’ un pesce che abitualmente vive in solitario e resta quasi sempre nascosto nella sabbia dei fondali. La sua pinna dorsale è dotata sulla parte superiore di un lobo, l’illicio che utilizza per attrarre gli altri pesci, e quando qualche preda a lui congeniale gli si avvicina con uno scatto la ingoia intera.
Nel Mare Mediterraneo viene pescato con reti da traino e con palangari di profondità ma abbocca piuttosto facilmente anche alle lenze di profondità. La sua carne è concentrata nella coda ed è piuttosto soda e molto saporita. La testa viene usata prevalentemente per fare il fumetto. Prima di cuocere la coda di rospo è buona cosa spellarla incidendo la pelle sulla coda e poi strapparla via.
La carne della rana pescatrice è molto magra quindi povera di grassi Omega-3, ma è ricca di sali minerali come il potassio, il fosforo ed il sodio.