Cruditè di gamberi rossi di Mazara su infusione di tè bianco Ye Sheng - Immagine OLYMPUS DIGITAL CAMERA

  • Portare a bollore 250 ml di acqua minerale naturale e poi lasciar scendere la temperatura fino a 60 gradi.
  • Immergere le foglie di tè in infusione per cinque minuti nell’acqua e coprire con della carta stagnola in modo che ol composto resti caldo.
  • Pulire i gamberoni dalla testa e dai budellini interni, lasciare la coda, eliminando il resto del carapace.
  • Poggiare i gamberoni in una boule freddissima con del ghiaccii tritato sul fondo, coprire con pellicola e tenere a zero gradi.
  • Composizione del piatto: disporre i gamberoni “nudi” al centro di un piattino di vetro trasparente da antipasto con una circonferenza concava molto piccola.
  • Aggiungere i germogli al centro della cavità che si è formata disponendo i due gamberoni a mò di abbraccio.
  • Irrorare davanti agli occhi del commensale con il tè partendo dal lato fondo del piatto senza bagnare i germogli e i gamberoni.
  • Il tè a 60 gradi è caldo ma non bollente, e non cuoce il gamberone lo scalda soltanto.
  • Decorare con i petali di sakura che danno profumo e colore.
  • Consumare dopo 90 secondi, quando gli olii essenziali del gamberone avranno irrorato con una leggerissima patina rossa il tè e gli avranno conferito una nota salina.

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