Un consumo costante di alimenti contenenti omega 3, come appunto il pesce, è molto importante in età adolescenziale: una recente ricerca pubblicata su Acta Paediatrica da ricercatori dell`Università di Göteborg afferma come bambini e ragazzi che mangiano regolarmente pesce azzurro come merluzzo o sardine hanno migliori performance cognitive rispetto ai coetanei che non ne consumano.

Questo perché da sempre il pesce aiuta la memoria: orate, sgombri e alici sono importanti per coltivare una buona mente.
Anche in gravidanza, non si dovrebbe mai rinunciare a questo alimento: ricerche infatti dimostrano come i benefici dell’omega-3 e dell`omega-6 sono utili per lo sviluppo cerebrale del feto.

Una “dieta ittica” ricca di alimenti che proteggono neuroni, aiuta lo sviluppo cognitivo dei bambini anche in tenera età per molto anni.

La ricerca che ha determinato quanto riportato è stata condotta analizzando le abitudini alimentari e di vita di circa 4 mila adolescenti con un`età media di 15 anni: il 58% dei partecipanti consumava pesce almeno una volta a settimana, 1 su 5 due o più volte.

I giovani sono stati sottoposti regolarmente a test cognitivi per circa tre anni, scoprendo così una significativa associazione tra il consumo regolare di pesce e il miglioramento delle abilità cognitive.

I maggiori consumatori di pesce infatti si sono trasformati in adolescenti più dotati: per gli studiosi è possibile pensare che gli acidi grassi polinsaturi contenuti nel pesce abbiano effetti positivi sul cervello.