La cucina creativa in miniatura: il finger food

Tutto ciò che si può mangiare liberamente “con le dita” viene definito finger food, ovvero quella gastronomia che non necessita di posateria per essere degustata: è diventato rapidamente un momento di socializzazione da presentare in maniera accattivante: la cucina creativa in miniatura.

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Per diverse culture è normale mangiare con le mani. Basti pensare a determinate cucine africane o asiatiche dove ci si siede in gruppo per pasteggiare usando come unico strumento la propria mano. Il finger food è da una parte strumento di convivialità, dall’altra momento di relax dal cibo, connubio tra cucina tradizionale e innovativa, tra il serio e l’informale, sempre uniti dal piacere della buona tavola.
In una cultura più internazionale, come non pensare alla cucina giapponese e cinese, ai sushi e sashimi, piuttosto che gli involtini primavera o ravioli al vapore.
Per chi volesse cimentarsi nella preparazione di finger food suggerisco alcuni consigli da usare:
utilizzare piccoli utensili quali stuzzicadenti, bastoncini di bambù, piccoli bicchierini o barchette di pasta per facilitare il commensale alla degustazione;
su un tavolo da bar o adibito a buffet, collocare i vassoi su diverse altezze con alzatine;
fare attenzione ai materiali utilizzati: suggerisco carta paglia, legno, bambù, vimini per panini, focacce e tutto ciò di panificazione artigianale i quali donano un’atmosfera rustica, calda, mentre vetro, acciaio e plastica per preparazione fredde, quali sushi, canapé e crostini freddi, verdure e tartare.
Inoltre ecco alcune ricette, semplici e facili da realizzare, per la realizzazione di qualche buon finger food.

Bruschetta con tartare di tonno all’orientale
Ingredienti per quattro persone:
1 carota 
200 gr. di tonno fresco
1 cucchiaio di salsa di soia
1 dl. di olio               
1 zucchina
Tritare e amalgamare tutti gli ingredienti, insaporire con olio e salsa alla soia. Servire con insalatine di stagione e crostini al burro.

Involtini di salmone marinato con philadelphia e soncino
Ingredienti per quattro persone:
1 filetto di salmone fresco
600 g di sale grosso
400 g di zucchero
1 carota
2 arance
1 cucchiaio di erbe aromatiche tritate o spezie a piacere
Pan carré e burro
Amalgamare sale e zucchero con carote, arancio e aromi, cospargere il salmone con il sale aromatizzato e lasciar marinare per 24 ore in frigorifero. Confezionare sottovuoto con un cucchiaio di olio extravergine affinchè si ammorbidisca la parte superiore del filetto di salmone la quale, per disidratamento, rimane asciutta e consistente.
Tagliare a fettine sottili il salmone marinato, spalmare il philadelphia, collocare al centro del soncino e formare così un involtino a cornucopia.

Spiedini di gamberi al bacon croccante e curry
Ingredienti per quattro persone:
160 g. di gamberi Equador
40 g. fette di guanciale stagionato
1 cucchiaino di curry
insalatine di stagione e salsa soia
Sgusciare i gamberi, eliminare la testa e guscio centrale, lasciando integro la coda:  insaporire con curry, avvolgere con le fettine di guanciale e grigliare per qualche minuto da entrambi i lati del crostaceo. Servire con insalatina verde e soia.

Tempura di verdure e baccalà
Ingredienti per quattro persone:
200 g. di baccalà già idratato
1 zucchina
4 funghi
2 carote
olio per friggere
per la tempura:
2 dl. d’acqua fredda con ghiaccio
100 g. di farina
poco sale
1 cucchiaio d’aceto di riso o vino bianco
Preparare la tempura mescolando in una bastardella acqua con ghiaccio e farina, aggiungere poco sale e un cucchiaio d’aceto di riso o di vino bianco, terminando con una velo di farina in superficie.
Tagliare le verdure a fiammifero e il baccalà a dadi, passarle nella tempura e friggere in olio finchè ben croccanti, salare leggermente se necessario.

Crostino “Raw” al pesce e verdure
Ingredienti per quattro persone:
20 g. di rucola
40 g. d’indivia belga
20 g. di mirtilli
120 g. di salmone fresco
100 g. di spigola
4 n. fette di pane casereccio
1/2 dl. d’aceto balsamico tradizionale di Modena
sale e olio extravergine
Lavare e amalgamare le insalate tagliate sottilmente tra loro, condirle con sale, olio ed aceto balsamico.
Tritare la polpa di salmone e spigola, aggiungere alle verdure condite e spalmare sopra fette di pane casereccio precedentemente tostato.

Capesanta alla catalana
Ingredienti per quattro persone:
4 n. capesante fresche
100 g. di pomodori ramati
1/2 cipolla di Tropea
sale, olio extravergine
aceto di vino bianco e origano
Aprire le capesante, eliminare il corallo, tagliare la noce della capesanta a lamelle ed insaporire con brunoise di pomodoro fresco, cipolla di Tropea tritata, condire con sale, olio, aceto e origano.

Pralina croccante di pane bianco ai gamberi e pere vanigliate
Ingredienti per quattro persone:
200 g. di gamberi Equador
1 n. carota
1 n. zucchina
1 pera
1/2 stecca di vaniglia
1/2 dl. d’olio extravergine
100 g. di pan carrè
olio per friggere
Tagliare a brunoise le verdurine con la pera, saltare in padella con poco olio extravergine, sale e vaniglia.Sgusciare i gamberi e tritarli: amalgamare la dadolata di verdure (se necessario aggiungere un cucchiaino di farina per legaremeglio il composto) formare delle sfere ed arrotolarle nei cubetti di pan carrè. Lasciar rapprendere leggermente in frigorifero e friggere in olio: servire la pralina con salsa messicana e patate chips.

Marco Di Lorenzi

Classe 1978. Marco Di Lorenzi oggi è lo chef dell'Alexander Museum Palace di Pesaro. Inizia il suo percorso gastronomico con Fabio Ridolfi, chef del rinomato ristorante "Lo Scudiero", nel 1998 frequenta uno stage presso il Four Season Hotel di Milano dove conosce il suo secondo maestro, Sergio Mei, che gli ha fatto elaborare la sua filosofia in cucina: prima il gusto e poi l'estetica. Nel 2005 a Singapore vince il primo premio con un panino speziato a cui ha dato il nome di Philosophy, entra a far parte del Team Italia dell'Associazione professionale cuochi italiani partecipando e vincendo numerose competizioni a livello nazionale e internazionale. Nel 2006 diventa responsabile di cucina al Diplomat Palace hotel di Rimini e ottiene il primo posto assoluto all'International Kremlin Culinary Cup di Mosca. Alla carne predilige il pesce e la verdura che consentono di realizzare piatti più salutari e leggeri, senza rinunciare al gusto. (www.marcodilorenzi.it)

6 anni fa

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