Lo scorfano: elogio della bellezza interiore

scorfano_nutrizionaleLo Scorfano (Scorpaena Scropha), pesce della famiglia degli Scorpenidi, è diffuso nell’Oceano Atlantico orientale e nel Mar Mediterraneo. Vive su fondi duri, rocciosi o coralligeno, di solito ad una profondità superiore ai 20 m fino a raggiungere anche i 200m di profondità. Ha una predilezione per le secche scogliose che si elevano da un fondo fangoso. È riconoscibile da tutte le altre Scorpaena per le appendici carnose sul mento, caratterizzati da muso di grosse squame e spine, lunghi 20-50cm.
Il colore è in genere rosso vivo ma può presentarsi anche più chiaro (rosa), bruno o giallo zolfo, variegato di scuro in vari modi e, in genere, con una macchia nera al centro della pinna dorsale.
Sul mercato si trova in primavere e in autunno.
Lo scorfano rosso è sicuramente quello più pregiato, poco calorico infatti apporta su 100gr solo 83 kcal, ma è ricco di qualità nutrizionali preziose, su 100gr ha un buon quantitativo di acqua 79gr, troviamo ancora 19gr di proteine di cui aminoacidi essenziali, 0,4gr di carboidrati, povero di grassi 0,4gr di lipidi, per lo più troviamo grassi polinsaturi che hanno effetti benefici sull’organismo in particolare sul sistema cardiocircolatorio, anche se non è molto ricco di acidi grassi essenziali come altri tipi di pesce, contiene un contenuto di sali minerali importante quali potassio (465mg), Fosforo (128mg), calcio (61mg), sodio (53mg), ferro (5,5mg).
Considerando che una porzione dovrebbe essere tra 150-200gr si apporta un buon carico nutrienti.
Può essere consumato anche da chi è a dieta perché appunto poco calorico, ma ricco di nutrienti essenziali per l’organismo.
Lo scorfano è un pesce di carni carnose ed è indicato soprattutto per la preparazione di zuppe di pesce, può essere cotto in umido con pomodoro oppure si può preparare un sugo, insaporito con aglio, prezzemolo, olio extra vergine viene utilizzato per condire i primi piatti di pasta, meglio se pasta lunga.
Consiglio il consumo di scorfano sotto forma di zuppe, perché la cottura in umido insieme al pomodoro permette di ottenere un brodo ricco di vitamine e minerali provenienti dal pomodoro stesso e ovviamente trarre nutrienti provenienti dallo scorfano. In associazione con un contorno di verdura e un po’ di pane integrale per avere il giusto quantitativo di carboidrati e fibra, possiamo avere un pasto equilibrato e sano. Se invece, si consuma questo tipo di pesce con la pasta, va bene, ma non esagerare con la quantità di pasta, meglio regolarsi con buon senso ed aggiungere alla pasta con sugo di scorfano un contorno di verdura per apportare fibra che contribuisce ad aumentare senso di sazietà.

Dr.ssa Simona Dongiovanni

Laureata in Dietistica presso l’Università Cattolica di Roma e specializzata in Scienze della Nutrizione Umana presso l’Università di Tor Vergata. Collabora con la sezione di Nutrigenomica dell’Università di Tor Vergata in studi di ricerca. Svolge la professione di Dietista e Nutrizionista nel Salento, nella zona di Lecce. Esperta in progetti di educazione alimentare per bambini ed adolescenti. Ha un blog dove scrive articoli su benessere, nutrizione e prodotto tipici del Salento. Visita il sito

10 anni fa

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