Pappa Fish. Pesce fresco nelle scuole marchigiane

Pappa-fishLa regione Marche, insieme al Fondo europeo per la Pesca (Fep), hanno finanziato una campagna educativa alimentare unica in Italia. Si chiama “Pappa Fish. Mangia bene, cresci sano come un pesce”, ed è un’iniziativa che, richiamando il nome di un celebre cartoon, ha lo scopo di promuovere il consumo di pesce fresco in 120 scuole marchigiane. Nel progetto sono coinvolte, oltre alle scuole pubbliche primarie e secondarie di 22 comuni, anche le amministrazioni, gli operatori, i tecnologi alimentari e tutta la filiera della pesca marchigiana.

Si prevede che, durante l’anno scolastico, verrano serviti più di 800 pasti a base di pesce azzurro locale, con una stima di 25 tonnellate di pesce sostenibile consumato. Aringhe, sardine, sgombri, lacerti, entreranno così a far parte del menù dei 10 mila piccoli studenti.

Oltre al menù di pesce, l’iniziativa prevede percorsi didattici in aula ed una serie di materiali accattivanti e colorati: manifesti, calendari con le stagioni dei pesci, brochure per genitori e insegnanti ed un sito internet dedicato.

Gli obiettivi che la campagna si propone sono molteplici: educare i piccoli studenti ed i loro genitori al consumo di pesce, sensibilizzandoli ad un’alimentazione più salutare e basata sui principi di genuinità, filiera corta, trasparenza e tracciabilità; incentivare il consumo consapevole e la valorizzazione della tipicità; aiutare a creare nuove possibilità lavorative legate al settore della pesca e dell’itticoltura; infine, nei prossimi anni, le esperienze raccolte serviranno come data base per poter poi proporre agli alunni una ricetta a base di pesce fresco almeno una volta a settimana.

Il progetto “Pappa Fish” nasce nelle Marche, ma ci si augura possa venir replicato anche nelle altre regioni italiane. È fondamentale educare i nostri ragazzi ad un alimentazione sana e varia; inoltre, la scelta di preferire prodotti poveri e di stagione, consente di sponsorizzare quei pesci che solitamente presentano prezzi più bassi; cosa che certamente incentiverà anche le famiglie ad acquistare un maggior quantità di prodotti ittici.

10 anni fa

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