Baccalà vestito a festa…

Amuse-Bouche di Baccalà Morro d'Islanda grigliato su foglie di cedro, poggiato su sabbia di pane carasau reidratato con olio profumato all'aglio rosso di Nubia e pepe di Sichuan, con nastrini di sedano rosso di Orbassano e zeste di cedro confit, e timo limonato.

Ridisegnare con la fantasia e la forza della passione, supportati dalla tecnica, dalla ricerca e dallo studio, i grandi ingredienti della tradizione. Nella cucina campana il baccalà è un emblema. Piatto dalla storia millenaria, dai mille risvolti, lasciato per giorni a dissalare nell'acqua. Fritto in pastella, in umido con pomodori, peperoni e olive, oppure a zuppa, con l'accio, come si faceva in Irpinia una volta e come si fa ancora adesso. Si evolve la qualità delle materie prime in gioco, a partire dal grande protagonista, dal primo attore, che oggi è un Gadus Morhua della lontana e fredda Islanda.
Ne cuciniamo solo il cuore, dissalato a bordo nave, delicatissimo, il Re dei Merluzzi bianchi dei Mari del Nord. Lo proponiamo con il meglio che il calore della cucina italiana offre durante i giorni importanti. I primi cedri di Calabria, giganti, meravigliosi alla vista, dalla buccia spessa e dalle foglie grandi e verde intenso. C'è la Sardegna, con il suo pane Carasau, detto anche carta musica.
C'è lo splendido Piemonte con il sedano rosso di Orbassano, presidio Slow Food, scenico e buono. Sono gli elementi chiave di un entrèe d'autore dove il baccalà, il Morro, viene tagliato a tocchetti e viene grigliato come si fa nella cucina campana, sulle foglie di agrumi. Nel mentre, il pane Carasau viene reidratato con un intingolo di Denocciolato del Gargano (ecco la grande Puglia con il suo olio extravergine, oro della tavola) e aglio rosso di Nubia (ecco la Sicilia, non manca proprio nulla).
L'aglio viene messo in infusione per 2 ore nell'olio portato a 65 gradi, con aggiunta di pepe rosso di Sichuan. Poi il composto ci servirà per spennellare il pane Carasau che passa nel forno, per 20 minuti, a 180 gradi. Prenderà un colore marrone scuro, lo passeremo poi al cutter (un tocco leggero) per creare una sabbia calda e avvolgente sui cui poggeremo i tocchetti di Baccalà Morro a mo' di percorso...
Di cammino che mente e cuore disegnano per i commensali in cerca di emozioni. Emozioni che non mancano nei tocchi finali del piatto, con lo straordinario sedano rosso di Orbassano che viene tagliato a riccioli e avvolto a mo' di nastrino attorno al baccalà. Infine la nota agrumata e dolce, le scorze del Cedro che andiamo a caramellare in forno con zucchero di canna. Il tocco finale dolce-amaro di un piatto, ricco di sensazioni, dove assaggiare, degustare, vuol dire lasciarsi prendere per mano nell'isola felice della Cucina.

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Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Ingredienti per persone:
Per il baccalà Morro grigliato su foglie di Cedro al profumo di bergamotto
500 gr. di cuore di Baccalà Morro d'Islanda
3 cucchiai di olio extravergine aromatizzato al Bergamotto
pepe nero Tellicherry
erba cipollina fresca
erba aglina fresca
sale Maldon (qualche granello)
Per l'olio extravergine con infusione di aglio rosso trapanese di Nubia:
100 ml di olio extravergine Denocciolato del Gargano
2 spicchi di aglio rosso siciliano di Nubia
pepe rosso di Sichuan
Per la sabbia di Pane Carasau:
100 gr. di pane Carasau
Per le zeste di cedro confit:
1 cedro da almeno 300 gr.
1 cucchiaio di zucchero di canna biologico
Per la decorazione:
30 gr. di sedano rosso di Orbassano
timo limonato
  • Marinare il carpaccio di baccalà Morro d’Islanda con l’olio al bergamotto, il pepe, le erbe aromatiche, lasciarlo in frigo per 1 ora circa.
  • Portare il Denocciolato del Gargano alla temperatura di 65 gradi. Aggiungere al suo interno l’aglio rosso di Nubia tritato finemente dopo averlo pelato e privato dell’anima. Unire i grani di pepe rosso di Sichuan. Lasciare il tutto in infusione sempre per 1 ora, lo stesso tempo della marinatura del baccalà islandese.
  • Reidratare il pane Carasau spennellandolo con l’olio all’aglio filtrato. Portarlo in forno a 180 gradi per 20 minuti finchè non assume un colore marrone scuro, non deve bruciare. Tenere il pane in caldo in forno spento.
  • Tagliare il sedano rosso a nastrini nella sua parte più colorata con un pela patate.
  • Grigliare il baccalà intero su una foglia grande di cedro. Tenerlo ben caldo.
  • Ricavare dal cedro delle zeste abbastanza grandi, passarle in forno caldo a 180 gradi per 10 minuti aggiungendo lo zucchero di canna.
  • Composizione del piatto: molto rapidamente, tagliare il baccalà a tocchetti spessi, disporlo a mò di percorso su mucchietti caldi di “sabbia” di pane carasau all’aglio rosso.
  • Avvolgere attorno a ogni tocchetto di baccalà qualche nastrino di sedano rosso di Orbassano Presidio Slow Food. Poggiare una zeste di cedro confit sopra ogni tocchetto di baccalà. Irrorare con gocce di Denocciolato del Gargano che creerano un effetto lucido straordinario. Profumare con un rametto di timo limonato.
Alfredo Iannaccone

36 anni, giornalista, "fulminato" un anno fa dalla passione per la cucina, food blogger ed ex concorrente alle selezioni della seconda edizione di Masterchef, vi racconterà, in un percorso tra giornalismo e gastronomia, quanta gioia ci può essere nel decidere di dedicare la propria vita a un sogno. Un sogno a occhi aperti da inseguire. Un sogno tutto da vivere...

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