San Valentino. La leggenda

sav valentinoMancano solo pochi giorni alla festività più attesa dagli innamorati. Il giorno di San Valentino è, per gli amanti, l’occasione di scambiarsi doni, frasi romantiche e passare un giorno, o anche solo una serata all’insegna dell’amore. Pochi però forse conoscono l’origine di questa tradizione.

Siamo nel IV secolo a.C.: i Romani usavano festeggiare, il 15 febbraio, il Lupercus; dio pagano dedicato alla fertilità. La cerimonia era singolare: bigliettini con i nomi di uomini e donne venivano estratti a caso da un’urna; le coppie avrebbero poi dovuto passare insieme in intimità un intero anno. Il successivo 15 febbraio, un nuovo sorteggio avrebbe formato nuove coppie di amanti per condividere i 12 mesi a seguire. Per porre fine a questo rituale sconveniente, nel 270 d.C., la Chiesa decide di convertire il dio Lupercus in San Valentino, dal nome del vescovo martirizzato di Interamma (l’attuale Terni) e di fissare la data al 14 febbraio.

La leggenda narra che il vescovo venne obbligato dall’imperatore Claudio II a convertirsi al paganesimo ottenendo però un secco rifiuto, Valentino tentò invece di convertire l’imperatore stesso al cristianesimo. A causa di questo gesto, venne incarcerato e in seguito decapitato. Si narra che, durante la prigionia, il vescovo si innamorò della figlia cieca del guardiano, alla quale ridiede la vista con le sue preghiere. Il messaggio d’addio per la donna amata fu firmato con la celebre frase: “dal vostro Valentino”.

La festa come la conosciamo oggi probabilmente si rifà anche ai racconti di Goeffrey Chaucer, poeta e scrittore inglese, e alla ricorrenza del fidanzamento di re Riccardo II con Anna di Boemia. Il regalo tradizionale è “il valentine”; un bigliettino a forma di cuore recante frasi romantiche e dichiarazioni d’amore da donare al proprio innamorato.

Oltre ai doni e ai messaggi; è tradizione che gli amanti si concedano una cena particolare: rose, candele e musica soft fanno da cornice alla serata più romanica dell’anno. Il menu deve però necessariamente prevedere delle portate speciali a base di cibi afrodisiaci: gamberi, astici, aragoste, capesante sono l’ideale per far breccia nel cuore del vostro parner.

10 anni fa

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