
Tartare di spigola al limone*
1 zucchina genovese
1 costa di sedano
1 cucchiaino di capperi dissalati
1 cucchiaino di pepe rosa
4 pomodorini verdi
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.

Squamare [2], sfilettare [3] e spinare la spigola con un coltello ben affilato [4].
Abbiate cura, una volta effettuata questa operazione, dispellare il pesce in modo compatto [5] [6].
Iniziare a tritare a punta di coltello le carni della spigola realizzando una tartare che condirete con un pizzico di sale [7].
Con un pelapatate, sfilettare la zucchina genovese, creando delle vere e proprie sfoglie [8].
Collocare la porzione di tartare al centro del piatto, che guarnirete con qualche goccia di olio extravergine di oliva, i capperi, il pomodorino, il pepe rosa, le fettine di sedano e l’involtino di zucchina [9].
*Vi ricordiamo che consumare pesce crudo può comportare rischi di infezioni intestinali. Raccomandiamo di eviscerare il pesce subito dopo l’acquisto e congelarlo per almeno 96 ore per escludere ogni rischio come raccomandato dal nuovo Decreto del Ministero della Salute.