36 anni, giornalista, "fulminato" un anno fa dalla passione per la cucina, food blogger ed ex concorrente alle selezioni della seconda edizione di Masterchef, vi racconterà, in un percorso tra giornalismo e gastronomia, quanta gioia ci può essere nel decidere di dedicare la propria vita a un sogno. Un sogno a occhi aperti da inseguire. Un sogno tutto da vivere...
Tataki di capesante, con olio di noci, limone e curcuma
Tataki di capesante "irrorate" con olio essenziale di noci, su citronette calda di limone verde e curcuma, "vestite" con "nastrini" e foglie di barbietola.
L'autunno abbraccia con le sue "mani", grandi e forti, le suggestioni e le sensazioni del mare. Le capesante delle acque della Galizia aprono la strada ad una ricetta ricca di contaminazioni, dove la terra gioca il ruolo del grande compagno di viaggio. I sentori del limone e della curcuma danno vita ad una salsina calda e avvolgente, la capasanta viene appena scottata per restare rosa all'interno, in pieno stile tataki (l'onnipresente Oriente con il suo estetismo spasmodico ). La barbabietola si "sdoppia" nelle sue essenza, "vestendo" a festa la capasanta, con i gambi delle foglie, succosi , che diventano nastrini avvolgenti e dalle tinte abbaglianti. Infine si scelgono le foglie "neonate" per decorare in pieno stile gourmet e food design un piatto dove eleganza e sapore prendono per mano il commensale.

4 cucchiai di olio essenziale di noci da spremitura a freddo
sale Maldon
pepe verde vanigliato
1 limone bio
1 cucchiaio di curcuma
foglie di barbabietola "neonata"
- Separare le capesante dal guscio e dal corallo (Lo possiamo riutilizzare per insaporire un risotto di mare, le sue note forti e decise sono straordinarie).
- Irrorare le capesante con l’olio puro di noci massaggiandole.
- Speziarle con pepe verde vanigliato e aggiungere scagliette di sale Maldon.
- Preparare una citronette con olio evo, succo di limone, pepe bianco, sale e curcuma.
- Ricavare, con una mandolina, dei nastrini dai gambi della barbietola fresca.
- Grigliare le capesante scottandole appena per un minuto da ambedue i lati facendo così sciogliere il Maldon.
- Lavorare la citronette a bagnomaria fino a farla diventare tipieda sciogliendo la curcuma e facendola amalgamare al limone e all’olio, facendola anche addensare.
- Disporre la texture sul fondo di un piatto bowl trasparente in vetro. Disporre al centro due capesante. Decorare con nastrini e foglie di barbietola “neonata”.
