36 anni, giornalista, "fulminato" un anno fa dalla passione per la cucina, food blogger ed ex concorrente alle selezioni della seconda edizione di Masterchef, vi racconterà, in un percorso tra giornalismo e gastronomia, quanta gioia ci può essere nel decidere di dedicare la propria vita a un sogno. Un sogno a occhi aperti da inseguire. Un sogno tutto da vivere...
Filetti di tombarello in granella di pistacchio di Bronte.
Filetti di tombarello marinati al mirin e cotti al vapore, serviti in tataki di pistacchio di Bronte, con caponata tiepida di carosello tondo di Manduria con uvetta, mandorle d'Avola, tocco di zucchero all'anice stellato e "vaporizzazione" di aceto balsamico di Modena
Il tombarello o tonnetto fino a ieri non era certamente uno dei pesci da me più amati. "Parente povero" dal tonno, dalle carni ricche di sangue e dal sapore compatto e forte, merita di essere rivalutato e soprattutto rilanciato sui nostri mercati nazionali. Sia per il suo costo molto contenuto sia per le sue grandi proprietà nutritive. Fa infatti parte della categoria del pesce azzurro ed è ricco di Omega 3. La sua cottura non è semplice, come non lo è la sua pulizia. Va esaltato con spezie e aromi mediterranei che aiutino a far acquistare sapore alla sua carne ricca di grassi. Va tenuto molto sotto l'acqua corrente per eliminare il sangue, poi si può decidere di scottarlo qualche minuto in acqua calda e servirlo così, ricco di spezie e erbe aromatiche, oppure grigliarlo o cuocerlo al vapore come ho fatto io. Non prima però di averlo marinato almeno un'ora. Io ho scelto il vino di riso dolce da cucina giapponese, il mirin: che ha quasi i sentori dell'aceto di mele ma è anche molto zuccherino. Ho aggiunto sale marino nero delle Hawaii, profumatissimo, e pepe nero. E l'ho lasciato insaporire, dopo averlo sfilettato, lavato e tenuto a mollo nell'acqua fredda a spurgare. Ho scelto poi sapori siciliani e pugliesi per accompagnarlo, spingendomi un pò oltre. Ho optato per un "contorno" estivo, fresco e leggero, che avesse però anche delle note croccanti e dolci. E allora ho preparato una caponata di carosello. Il carosello pugliese fa parte della famiglia del cetriolo: il sapore è però più delicato, la forma è diversa, più larga e corta, il sapore è straordinario. Nella cucina francese, e non è un abominio, il cetriolo si prepara cotto, ovviamente con tempi molto veloci. Io l'ho tagliato a dadini eliminando i semi. Dall'altra parte ho saltato in padella mandorle di Sicilia a petali e uvetta. Ho cotto il carosello al vapore, in acqua e aceto balsamico di Modena. Poi ho recuperato qualche cucchiaio di quest'acqua e l'ho spruzzata con un vaporizzatore da cucina sul cetriolo, a cui ho unito le mandorle e l'uvetta, a cui ho aggiunto una puntina di zucchero all'anice stellato, profumato e aromatico. Ho cotto al vapore anche il tombarello, e caldissimo l'ho ricoperto, a mò di tataki, con granella di pistacchio di Bronte, tostato un attimo anch'esso in padella e poi passato al mixer. Ho servito il tonnarello caldo in tataki di pistacchio sul letto di caponata di carosello di Manduria con mandorle e uvetta e vaporizzazione di aceto balsamico di Modena.

500 gr. di tombarello fresco
2 cucchiai di mirin (vino di riso dolce)
pepe nero Tellicherry
sale marino nero delle Hawaii
1 litro di acqua
100 gr. di pistacchi di Bronte
2 cetrioli carosello striati di Manduria
1 cucchiaio di uvetta sultanina
1 cucchiaio di petali di mandorle d'Avola
1 cucchiaino di zucchero all'anice stellato
acqua, 1 cucchiaio di aceto balsamico di Modena
2 cucchiai di aceto balsamico di Modena
1 cucchiaio di acqua di cottura della caponata
- Eviscerare il tombarello: cominciare tagliando la testa e poi aprire seguendo la linea della spina dorsale lungo la lisca centrale. Formare dei tocchetti alti che avremo privato, con una pinzetta, delle spine residue.
- Tenere a bagno il pesce in acqua fredda a spurgare dal sangue almeno 20 minuti cambiando di continuo l’acqua.
- Asciugare con carta forno, delicatamente, mettere i pezzi di tombarello a marinare con mirin, pepe e sale marino nero delle Hawaii passato mortaio. Circa 1 ora.
- Tagliare il carosello a dadini, eliminare i semi, saltare in padella calda mandorle e uvetta. Scottare il carosello al vapore pochi istanti, inserendo nell’acqua l’aceto balsamico. Una volta lontano dal calore, unire mandorle e uvetta, aggiungere lo zucchero aromatizzato all’anice stellato, mischiare a caldo, lasciar intiepidire.
- Tenere da parte 1 cucchiaio dell’acqua di cottura con aceto.
- Porre sul fuoco un tegame pieno di acqua fredda, portare ed ebollizione, poggiare il pesce su un cestello di bambù, con un intramezzo di foglie di cavolo, e farlo dorare da ambedue i lati per circa 10 minuti.
- Passare al mixer il pistacchio di Bronte dopo averlo fatto tostare in padella.
- Ricoprire i filetti di tombarello con la granella di pistacchio di Bronte. Prendere altri due cucchiai di aceto e mischiarli con l’acqua acetata tenuta da parte. Metterli in un vaporizzatore da cucina. Tenendosi non troppo vicino alla pietenza spruzzare un pò di acqua all’aceto. Servire.
