gambero-di-nassaNelle acque limpide e cristalline tra le insenature della riserva naturale di punta Campanella che da Positano arriva a Crapolla,  vive il Parapandalo, comunemente chiamato gambero rosa che con le sue uova blu è annoverato tra i prodotti tipici di quest’area.
È striato di giallo, fornito di un lungo becco dentellato come una sega e disdegna le nuove tecnologie, infatti non si fa prendere dalle nasse in plastica o  in fil di ferro dei moderni pescatori, ma si fa catturare solamente dalle antiche nasse costruite in giunco e mirto ed annodate pazientemente dagli artigiani.
Le particolari condizioni ambientali di quest’area, con scarsa luce e forti correnti, rendono le carni del gambero di Crapolla particolarmente dolci e compatte.
Il parapandolo è una vera e propria prelibatezza e va consumato appena pescato, saltato in padella o crudo e condito con solo un filo di olio extravergine di oliva e una spruzzata di pepe e limone.
Le uova blu del gambero rosa hanno un sapore delicato e sono l’ideale per una zuppa di pesce sia perché molto sceniche, sia perché fresche e buone.
Unico ed inconfondibile , non ha niente a che vedere con il gambero surgelato del Mare del Nord o del Giappone.
Il parco marino di Punta Campanella, di cui Crapolla fa parte, ha finanziato un “presidio Slow Food” finalizzato appunto a salvaguardare le produzioni alimentari tipiche dalle aggressioni della cultura gastronomica di massa e a preservare questa antica attività di pesca praticata ormai da pochi pescatori della penisola Sorrentina.
Grazie alle sue grotte ed ai sui anfratti , il parco naturale di punta Campanella è il più ricco centro di aggregazione di questo amabile crostaceo rosa ed è luglio il mese in cui è possibile trovare il gambero di nassa di Crapolla con le sue caratteristiche uova blu, conservate sotto pancia ,certe volte fino ad arrivare alla testa.

11 anni fa

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