Il desiderio di libertà assoluta viene perseguito con accanimento da ognuno di noi. L’ambizione di vivere in libertà se non è esaustiva per quanto riguarda la totalità della propria vita, lo è perlomeno in alcuni momenti della propria giornata.
Obiettivo: una comune leggerezza!
Istruzioni d’uso:
1. Camminare scalzi
Liberarsi da inutili orpelli – godere della freschezza di un pavimento in pietra o della gradevole sensazione della sabbia che scivola tra le dita.
2. Concedersi indumenti leggeri o non concedersi affatto alcun abito.
3. Realizzare un piatto appagante che racchiuda in sé dolcezza, piccantezza e succulenza: gamberi rossi di Sicilia piccanti spadellati.
4. Nuove modalità di consumo della pietanza: prendere contatto grazie ai nostri polpastrelli del calore sprigionato dai gamberi saltati in padella. La viva fiamma che diffonde l’aroma del finocchietto selvatico e del peperoncino. Le dita che rivelano le sensazioni tattili, la polpa tenera e la succulenza dell’olio intriso di nuove fragranze. La bocca che si compiace del nuovo rito!
Contaminazioni ed esperienze amplificate.
5. Sollecitazione del palato: effervescenza o perlage ma non più bollicine o bubbles, (termine ormai non identificativo delle famose bollicine italiane) come necessità di soddisfare un nuovo bisogno, frescura e pulizia. Il calore mitigato da un’inebriante bevanda.
6. Scelta inevitabile: il vino come ulteriore espressione di assoluta libertà e leggerezza. Sapori puri.
Un vino che provenga da un luogo come Meltina in Alto Adige, per certi versi idilliaco: boschi, tranquillità e pace.
Uno spumante come il Cuvée Marianna realizzato da Joseph Reiterer, punto di riferimento della spumantistica altoatesina che evochi sapidità e opulenza allo stesso tempo.
Un vino che risponda al mio bisogno di appagamento e di estraniazione: perlage vivace che invade la bocca e placa il calore della pietanza. Complessità aromatica e intrigante che mi distoglie dalla reale provenienza del vino: frutta esotica, ananas, pompelmo, mango; miele e cioccolato bianco.
Un viaggio immaginario in un paradiso non perduto, ma affittato anche solo per una notte.
Un mondo in una stanza!
Buona degustazione!
Anna Graziosa Massolini
Sommelier Degustatore Ufficiale AIS
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