Le tonnare hanno preso il largo da pochi giorni dai principali porti mediterranei ed atlantici per dare il via alla campagna di pesca del tonno rosso. La battuta non andrà oltre i trenta giorni concludendosi il 24 giugno prossimo; mentre la quota di pescato a disposizione dei pescherecci è di 7.939 tonnellate; quella per l’Italia ammonta a circa 1.950. Il commissario europeo alla pesca, Maria Damanaki, ha annunciato il via della campagna, aggiungendo che Bruxelles vigilerà affinché le regole vengano correttamente applicate.

Oltre alle tonnare italiane, partecipano alla battuta anche quelle francesi, spagnole, greche, cipriote e, da quest’anno, anche croate. Aumenta quindi, nei mari dell’Unione Europea, il numero dei grandi pescherecci che utilizzano reti a circuizione e cresce anche del 5% la quota di pesce che può essere pescata.

L’operazione di controllo è una tra le più grandi e complesse mai messe in atto in Europa: comprende ispettori di tutti gli stati membri e dispiega un’ingente forza di mezzi tra cui aerei e navi, un sistema satellitare di controllo, Il Vessel Monitoring System, che raccoglie su base costante i dati di cattura del tonno rosso, verificando che le quote a disposizione delle singole navi siano rispettate.

Secondo Maria Damanaki, l’Unione Europea si sta impegnando a fondo per proteggere il tonno rosso, sia monitorando costantemente le quantità catturate, sia limitando il periodo di durata della campagna. In questo modo si protrarrà l’impegno a non defraudare irreparabilmente gli stock ittici, mantenendo livelli di sfruttamento sostenibili nell’ambito del quadro internazionale.