Ha vinto il podio più alto grazie al voto di 10mila spettatori che l’hanno eletto “animale più brutto del mondo” il curioso Blobfish; un essere dall’aspetto a dir poco bizzarro.
L’iniziativa è nata ad opera dell’associazione Ugly Animal Preservation Society con lo scopo di puntare i riflettori su quelle razze in via d’estinzione che sono meno conosciute e più bistrattate anche a causa di un aspetto che non è in grado di suscitare tenerezza o simpatia come può accadere per creature decisamente più gradevoli come il panda o il delfino.
Il pesce Blob vive in acque profonde, tra i 600 e i 1200 metri di profondità, al largo delle coste di Australia, Tasmania e Nuova Zelanda. Sono animali abbastanza piccoli che di norma raggiungono al massimo i 30 cm di lunghezza.
Ha un corpo composto da una massima gelatinosa con una densità di poco superiore a quella dell’acqua, che gli permette di galleggiare placidamente sul fondo del mare. La quasi assenza di muscolatura e la ridotta mobilità non sono per lui un problema: il Blobfish se ne sta tranquillo tranquillo ed aspetta che sia la corrente a portargli il nutrimento di cui ha bisogno; ingerisce senza dover fare alcuno sforzo qualsiasi tipo di materia organica commestibile gli si pari davanti al muso.
La bocca rivolta all’ingiù sulla grossa testa a forma semi triangolare gli hanno valso l’appellativo di “pesce Blob dalla faccia triste”; ha poi una consistenza gelatinosa ed appiccicosa con una pelle rosa-grigiastra con chiazze più scure che non lo rendono certo affascinante.
Il Blobfish non è un prodotto commercializzabile; per il suo aspetto così sgradevole, ma anche per il sapore e la consistenza pessime. Tuttavia questo strano pesce rischia l’estinzione poiché è spesso vittima accidentale della pesca a strascico: le reti spazzano i fondali e catturano ogni specie vivente, Blobfish compreso.
La speranza è che si ripetano più spesso iniziative del genere; per il buon funzionamento dell’intero ecosistema infatti, è importante proteggere tutte le specie animali, belle o brutte che siano.
