Nel 2006, durante una spedizione sullo studio dei cambiamenti climatici guidato da James Scourse della Bangor Univerity, vennero raccolti sui fondali oceanici e subito dopo congelati per essere studiati successivamente, oltre 200 esemplari di vongole. Tra queste c’era anche quella che fu poi soprannominata vongola Ming.
Dopo una prima analisi di laboratorio, effettuata basandosi sui calcoli dei cerchi visibili sulla conchiglia (come accade per gli alberi), una vongola in particolare, appartenente alla specie Arctica islandica, destò l’attenzione degli scienziati: era stato pescato, e purtroppo ucciso, un animale vecchio ben 405 anni! É qui che si pensò di battezzarla Ming dal nome della dinastia cinese regnante quando presumibilmente l’anziano mollusco era nato.
La notizia venne ripresa da molti giornali: Ming conquistò addirittura il Guinnes dei primati per longevità e non pochi furono i grattacapi per gli ignari scienziati che l’avevano prontamente soppressa (spiegheranno poi che le vongole, arrivate a 100 anni, non crescono di molto, perciò nessuno poteva immaginare di avere avuto tra le mani una tale scoperta).
Ma non finisce qui: le ultime analisi, condotte utilizzando il metodo del radiocarbonio, hanno fatto emergere una verità ancor più sorprendente: l’età di Ming era di addirittura 507 anni; il mollusco era contemporaneo di Leonardo da Vinci, Shakespeare e Cristoforo Colombo!
Gli scienziati difendono l’utilità della loro ricerca e la necessità del sacrificio di Ming. Il professor Scourse dichiara che i 200 esemplari catturati ed uccisi sono solo un’infinitesima parte delle vongole che giacciono sui fondali oceanici; è possibile che siano presenti vongole ancor più anziane di Ming; ed è pure probabile, dal momento che la vongola oceanica è l’ingrediente principale della tipica zuppa Clam chowder, che qualche esemplare della stesse età, o anche più vecchio di Ming, sia finito nel piatto di qualche ignaro buongustaio!
