Quando parliamo di stoccafisso, ci riferiamo al merluzzo che viene conservato al chiuso a bassa temperatura per circa 3 mesi: è una modalità di conservazione che aiuta a mantenere le proprietà nutritive del pesce come ferro, potassio, fosforo e iodio.
A differenza del baccalà, lo stoccafisso è povero di sali e fa bene alla linea in quanto contiene pochissime calorie e grassi tanto da poter essere visto come una reale alternativa al pollo. Spesso viene consigliato anche a chi sta seguendo una dieta iposodica in quanto favorisce la circolazione, aiutando a sconfiggere la cellulite.
Molto nutrizionisti considerano lo stoccafisso un alimento da poter proporre tranquillamente anche ai più piccoli proprio perché leggero e facile da digerire, accompagnato da verdure croccanti.
Per riconoscere se lo stoccafisso è fresco non deve presentare macchie nere in quanto significherebbe che non è stato conservato nel modo corretto.
Sul mercato lo stoccafisso può essere trovato bagnato e pronto all’uso oppure secco: in questo caso deve essere messo in acqua per 4 o 5 giorni.