Finalmente la Mupa al ristorante.
Il centrolofo viola (questo il nome esatto) è un pesce che vive tra i 300-700 metri di profondità che si pesca con palamiti d’alto fondale o filarcioni innescati con cefaloidi, gamberi o sardine. La sua carne è tenera e intrisa di sapori che, dato il suo nutrimento, sanno inevitabilmente di mare. Mangiarla fa emozionare al punto da rimpiangere l’ultimo boccone. Dopo averla gustata per tanti anni, l’avevo persa di vista, ma finalmente l’ho ritrovata.
Mi è capitato in un piccolo vicolo di Rapallo, presso il ristorante Rocco e i suoi fratelli. Cucinata come Dio comanda da Rocco Costanzo: cotta sottovuoto al roner a sessantuno gradi, servita su un intonato letto di verdure a base di pomodori secchi, pomodorini, fagiolini, finocchio, arancia, cipolla rossa di Tropea. I titolari di questo ristorante sono siciliani e lo si può intuire dai piatti che preparano.
Oltre alla mupa ho mangiato una caponata tiepida (come benvenuto), involtini di melanzane alla siciliana in crosta, ricotta infornata e ragusano; penne rigate alla norma, melanzane (fritte come si deve), pomodorini e ricotta forte. Il menu offre una varietà di piatti (paste, risotti, varietà di pescato) molto intriganti dove si sente la provenienza dei gestori, pietanze tutte preparate al momento.
Le materie prime sono selezionate con grande cura, ho apprezzato l’indicazione dei fornitori (nomi di grande eccellenza). Il paniere del pane (focaccia, pane e grissini caldi) è della casa. Di livello anche la carta dei vini, soprattutto per la presenza dei “cosidetti naturali” (ho bevuto il bianco di cascina degli Ulivi). E, dato da non sottovalutare, in questo ristorante il titolare racconta i suoi piatti, informa sui tempi d’attesa di ogni portata, le tecniche di cottura e le modalità di preparazione.
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ROCCO E I SUOI FRATELLI
Via Vico Saline 5
Rapallo (GE)
T. 0185.694050
M. info@ristorantebark2.it
W. www.roccoeisuoifratelli.it
