Gambero di Nassa in tè…all’acqua di mare

Tè nero al fiordaliso in acqua di mare, con polvere limone verde della Costiera Amalfitana, servito in temovetro, con uova blu di gambero di Nassa di Crapolla presidio slow foood, fiori di sambuco, fiori di lavanda e gamberetto di Nassa fresco pescato, marinato al limone e al pepe verde alla vaniglia del Borneo, con foglia di ostrica

La ricetta del gambero di Nassa in tè d'acqua di mare vi sorprenderà. Il brodetto è delicato e tendente al dolce, i fiorellini sono croccanti e l'accompagnamento con le uova di gambero è delicatissimo. Come resistere, inoltre, alla tentazione di recuperare il gambero con le mani, aprirlo e assaporarlo? Questo antipasto è ricco di fantasia e prelibate materie prime: un assaggio per preparare il palato ad altre delizie, in un menu ricercato ed elegante

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Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Ingredienti per 4 persone:
per il tè di acqua di mare:
1 cucchiaio colmo di tè nero cinese aromatizzato con petali di Fiordaliso
150 ml di acqua minerale fredda
1 tazza di acqua di mare pastorizzata
1 limone verde della Costiera Amalfitana
1 cucchiaino di sciroppo d'Acero
per la zuppa:
8 gamberetti di Nassa di Crapolla Presidio Slow Food, con le loro uova blu
fiori di sambuco essiccati
fiori di lavanda
zeste di limone della Costiera Amalfitana
per la decorazione:
4 foglie di ostrica (mertensia maritima)
pepe verde alla vaniglia del Borneo
2 cucchiai di succo di limone verde della Costiera Amalfitana
qualche granello di sale affumicato della Britannia, Halen Mon
timo arancio fresco (foglie a piacere fresche e qualche fiore)
  • Con un cucchiaino raschiamo delicatamente le uova da 4 gamberetti di Nassa di Crapolla. Le uova blu si trovano sotto la pancia della femmina del gambero. Lasciamole in un barattolo ermetico chiuso, in frigo, per 20 minuti. Per il piatto useremo però (per 4 persone) altri 4 gamberi con le uova, gli altri 4 privati per le uova potremo adoperarli per un’altra preparazione.
  • Mariniamo i 4 gamberi che dovremo servire nel tè con pepe verde del Borneo e succo di limone.
  • Prepariamo due tè, uno in acqua minerale non eccessivamente gasata, l’altro in acqua di mare, che poi fonderemo in un rapporto di 3 a 1, dal momento che dovremo creare una zuppa tipieda che abbia una sapidità piacevole e non eccessiva.
  • Per preparare i tè non facciamo bollire l’acqua anticipatamente ma usiamo bicchieri di vetro termici, gli stessi in cui serviremo la nostra creazione.
  • Mettiamo in un contenitore più grande in vetro l’acqua minerale con le foglie Earl Grey Smoke al Bergamotto in infusione a freddo. Mettiamo il contenitore in forno ventilato a 80 gradi per 20 minuti. L’acqua non bollirà ma l’aromatizzazione sarà perfetta. Filtriamo.
  • Facciamo lo stesso con l’altro contenitore, mettendo in infusione nell’acqua di more le foglie di tè nero cinese al fiordaliso e la polvere di limone della Costiera Amalfitana.
  • Per ottenerle basta usare un pela-patate e tagliare le zeste di un limone fresco a strisce, senza la parte bianca amara. Poi le passeremo al mixer. Dovranno essere finissime.
  • Mischiamo la polvere di limone con le foglie di tè, poggiamone 1 cucchiaio nell’acqua di mare, portiamo in forno a 80 gradi sempre per venti minuti e filtriamo.
  • Ora misceliamo i due tè in questa proporzione: per ogni commensale 4 cucchiai di tè di acqua pura al bergamotto e 1 e 1/2 circa di tè di acqua mare al fiordaliso e al limone. Aggiungiamo per ogni porzione 1 cucchiaino di sciroppo d’acero. Recuperiamo dai fiori di sambuco e dai fiori di lavanda i pistilli centrali senza romperli. 
  • IMPIATTAMENTO: Serviamo per ogni commensale, in un contenitore di vetro termico, il tè di acqua di mare ancora caldo. Poggiamo sul fondo del tè un cucchiaino di uova blu, e poi decoriamo con i fiori che galleggeranno.
  • Aggiungiamo di traverso due foglie di ostrica una sull’altra, in modo che facciano da letto, poggiamoci sopra un gambero rosso crudo privato solo delle zampette.
  • Decoriamo ancora con zeste di limone verde, altre uova blu, foglioline di timo arancio e un fiore di timo arancio messo in piedi. Il tè di acqua di mare si sorseggia, i fiori si possono gustare con il cucchiaino, il gambero si pulisce e si mangia con le mani.
Alfredo Iannaccone

36 anni, giornalista, "fulminato" un anno fa dalla passione per la cucina, food blogger ed ex concorrente alle selezioni della seconda edizione di Masterchef, vi racconterà, in un percorso tra giornalismo e gastronomia, quanta gioia ci può essere nel decidere di dedicare la propria vita a un sogno. Un sogno a occhi aperti da inseguire. Un sogno tutto da vivere...

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