"Sfoglia" di sashimi di salmone aromatizzato al pepe verde alla vaniglia del Borneo, con gocce di olio essenziale di arancia amara di Lentini, petali di mela limoncella campana, pistilli di zafferano crudi, germogli di finocchietto selvatico, wasabi cress e "polvere" di pistacchio di Bronte

Arricchire un piatto di salmone, tagliato e presentato esteticamente in stile "orientale", può essere davvero stimolante e soprattutto può dare spazio a tutta la nostra fantasia in cucina. Ancora una volta l'estetica e la tecnica del Sol Levante ci vengono incontro, ci illuminano, ci ispirano, ma sono gli straordinari "compagni di viaggio" a fare la differenza. Oltre a un salmone norvegese di grande qualità, che abbiamo provveduto a sottoporre ad abbattitura per garantirci la sicurezza massima, dal momento che lo serviamo a mò di sashimi, il resto gli ingredienti "parlano"tutti la nostra lingua. Fatta eccezionale del pepe, profumato, verde ed aromatico, alla vaniglia del Borneo. Un olio essenziale all'arancia amara di Lentini che si ricava dalla spremitura a freddo delle scorze di un'arancia straordinaria, con il quale irroriamo rigorosamente a gocce il salmone, dal sapore fortissimo e concentrato. Pistilli di zafferano, coltivati in Sicilia, nell'agrigentino, dal colore intenso e dall'aroma inebriante. Una mela limoncella campana, prodotto ricco di storia, che evoca semplicità, calore, gusto. Perfetta per smorzare e nel contempo esaltare la forza del salmone. E poi germogli di finocchietto selvatico, germogli di rafano nero, per regalare al piatto una nota piccantina, e pistacchio di Bronte prima spellato e poi polverizzato. Il salmone, dopo l'abbattitura, viene affettato come si fa con il sashimi, trasversalmente, da sinistra verso destra. In questo caso con pezzi un pò meno spessi, per andare a realizzare una sorta di sfoglia di salmone, "un corpo unico"...su cui adagiamo i frutti della nostra fantasia. Per un piatto che lascerà il segno per leggerezza e particolarità.